La piazza di oggi apre un importante dibattito sulla violenza di genere, che nel nostro Paese persiste e si aggrava sempre di più, specie nel raffronto con gli altri Paesi. Il corteo “Non una di meno” a Roma è un’occasione per ribadire l’indignazione della cittadinanza intera di fronte a dati dir poco allarmanti, come i 3,5 milioni di donne che secondo l’ISTAT hanno subito stalking almeno una volta nella vita.
La nostra associazione sostiene questa piazza anche i virtù delle sue oltre 10.000 associate. Riteniamo che il movimento LGBTI debba trarre nuova linfa dall’unione di tutte quelle battaglie che riguardano l’identità sessuale e le discriminazioni della persona.
Il percorso per una cultura inclusiva che garantisca effettivamente la parità di genere è ancora lungo e pieno di ostacoli. Le sensibilità, le storie e le soggettività che si mobilitano sono diverse e parlano spesso linguaggi diversi. Anddos vuole essere promotrice di un dialogo che vada al di là di barriere e incomprensioni e possa contribuire realmente ad un Paesae più inclusivo, laico e rispettoso di tutte e tutti.
Mario Marco Canale
Presidente Nazionale Anddos
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